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domenica 18 novembre 2018

Anime Libere



SIAMO NOI I BERSAGLI ORA

 

Gli ingenui cittadini sono sempre stati nelle loro mani: quelli che guardano il telegiornale tutte le sere prendendolo come verità colata; quelli che credono a tutto ciò che gli viene propinato, accettando di avvelenare l’organismo con sostanze che fanno più male che bene; quelli che fanno dipendere il loro umore dalle sorti della squadra del cuore; quelli che si indebitano per cercare di avere qualunque inutile novità e sentirsi più importanti; quelli che seguono la scia come pecore senza pensare che lontano dal gregge ci sono pascoli più verdi e incontaminati.

Sarebbe facile per chi governa il mondo se fossimo tutti come loro, ma ultimamente si stanno rendendo conto che non è più così. Alcuni sono usciti fuori dal gregge, sono stati più forti, hanno avuto l’acume di voltarsi e guardare verso la luce vera, non più verso quell’assurda opera di finzione cinematografica che, con ostinazione, continuano a proiettare verso il nostro inconscio.

Ci sono quattro tipi di individui nel nostro mondo: quelli che stanno seduti davanti ad uno schermo e guardano il film della loro vita che viene proiettato senza neanche la minima intraprendenza nel chiedersi da dove provengano quelle immagini; quelli che si voltano alle loro spalle, guardano la luce che trasmette le immagini e si fanno convincere che quella luce sia LA LUCE; ci sono poi altri individui: quelli che si sono stancati di vedere e rivedere sempre lo stesso film, quelli che hanno avuto il coraggio di alzarsi, di uscire da quel vetusto edificio che stava per crollare sulle loro teste. Questi individui hanno capito che la vera Luce era un’altra cosa, qualcosa di infinito e indescrivibile, qualcosa  impossibile da imprigionare nelle mura di un edificio, qualcosa di talmente potente che avrebbe fatto crollare la prigione nella quale erano tutti rinchiusi. Questo terzo gruppo di individui rappresentava  la preoccupazione maggiore per il quarto gruppo, quelli che proiettano il film.

Tutti i loro programmi sarebbero falliti ora, non sapevano più a cosa pensare il cinema stava per crollare e allora il film sarebbe finito e tutti quelli che fossero riusciti a portarsi fuori dalle macerie sarebbero divenuti UOMINI LIBERI. Allora bisognava correre ai ripari, creare un’altra pellicola, molte altre pellicole se necessario, un lavoro più sottile, più scaltro di quello che avevano fatto fino ad ora, perché adesso avevano di fronte un pubblico più consapevole, un pubblico alla loro altezza. Cominciarono allora a proiettare nuove pellicole ovunque anche al di fuori di quel cinema dove, loro malgrado, si raccoglievano sempre meno persone. Allora chi se ne frega, pensarono, non abbiamo tempo di metterci a riparare il cinema, dobbiamo preoccuparci di quelli che ne sono usciti, sono loro che lo stanno facendo crollare.

Fine della storia?

Dipende da noi, perché quelli che sono usciti fuori dal cinema siamo Noi, i risvegliati, quelli che hanno capito che era il momento di dire BASTA!

Allora non facciamoci più ingannare!

Dovunque si guarda c’è del marcio, anche il fiore più candido nasconde un parassita che se ne nutre, anche la musica più rilassante nasconde dei messaggi subliminali, anche il paesaggio più incantevole è contaminato da veleni; anche la persona più pura ha fatto qualche sbaglio nella vita.

Ma noi non siamo i giudici di nessuno, quello non è il nostro ruolo, noi siamo quelli che devono guidare l’umanità, mano nella mano, verso la luce VERA.

Non facciamoci ingannare da un simbolo massonico all’interno di un messaggio altrimenti illuminante; da una firma scomoda in un documento interessante; da chiunque voglia parlare male del OPPT senza la minima prova; da chiunque voglia farci credere che le dimissioni di papa Benedetto XVI non abbiano alcun significato nascosto.

Siamo NOI il loro obiettivo ora!

Ecco perché si scomodano ad attaccare tutto quello in cui crediamo.

Quale  può essere lo scopo della nomina di un papa sulla cui testa pesano accuse ancora più pesanti di quelle del suo predecessore? http://articles.latimes.com/2005/apr/17/world/fg-cardinal17

Quale lo scopo della attuale situazione politica italiana quando dopo le elezioni credevamo di aver vinto?

Tutto è stato architettato, TUTTO.

Vogliono farci perdere la speranza perché quella è la nostra arma più potente vogliono portarci alla separazione al giudizio e all’odio perché solo così ci possono controllare. Ma noi questo lo sappiamo bene e non dobbiamo mai dimenticarlo.

Ora bisogna dubitare di tutto, di qualunque cosa, anche e soprattutto di chi ci dice di dubitare, l’unica eccezione siamo NOI. Crediamo in noi stessi, nel nostro potenziale, in quello che siamo, nella nostra forza che è l’amore. Che siano loro a giudicare. Questo non è il nostro compito,  noi non ci facciamo ingannare da nessuno, noi ci fidiamo soltanto di noi stessi, del nostro intuito e delle nostre sensazioni. NOI NON GIUDICHIAMO, NOI AMIAMO.

Noi siamo quelli che riusciranno a cambiare il mondo.

Credeteci perché è così; chi ci controlla è disperato, ha rinunciato a portare avanti questo folle mondo artificiale per preoccuparsi solo delle cellule uscenti e della loro consapevolezza.

Quando papa Benedetto XVI ha fatto l’annuncio sulle proprie dimissioni ha annunciato l’ora esatta in cui avrebbe lasciato la sua prestigiosa carica, le 20:00, allora mi sono stupito di questa precisione visto che mancavano ancora 17 giorni, poi tutto mi è stato chiarito: era intenzionale. Il nuovo papa è stato annunciato esattamente 13 giorni e 13 minuti dopo. https://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2013/03/14/habemus-papam-i-gesuiti-al-potere/
https://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2013/03/14/elezione-di-papa-francesco-e-numero-13/
 
Ma perché questo numero? Perché questo rito assurdo?

Purtroppo non ho una risposta, so solo che, se veramente tutto era preordinato, non era mai successo prima.

Allora è vero che qualcosa sta succedendo. Il loro disegno risale a millenni fa, è stato portato avanti nel corso del tempo con la massima calma e oculatezza, per arrivare dove siamo ora ci sono voluti migliaia di anni; perché allora mettersi a forzare, con tanta ostinazione, i tempi esponendosi al rischio di essere scoperti? Cosa che sta, questo è innegabile, avvenendo.

Allora è vero che sono disperati perché hanno paura di noi!

Chissà, quello che so è che non dobbiamo farci spaventare perché siamo noi a tenere il coltello dalla parte del manico. Se noi AMIAMO non c’è nessuna forza che possa resisterci. Loro questo lo sanno  e ne hanno paura, per questo si preoccupano tanto di noi e di disilludere le nostre speranze, ma noi non ci facciamo ingannare perché noi non rispondiamo all’odio con odio e alla paura con aggressività e rancore, quelle sono le loro armi, noi usiamo le nostre: la comprensione e l’amore. 

Noi non diamo retta a chi vuole dividerci l’uno dall’altro, a renderci diffidenti perché noi abbiamo capito che per vincere dobbiamo essere uniti.

E allora che crolli pure questo cinema disastrato. Saremo noi a tirare fuori i nostri simili e a raccontargli le storie prima che vadano a letto. Gli racconteremo che tutto quello che hanno imparato fino a questo momento era l’inganno e che la verità devono trovarla dentro di loro.

Allora facciamolo anche noi!

Non facciamoci più ingannare perché la verità siamo noi.
Smettiamola di dargli forza con le nostre paure, noi non abbiamo paura noi amiamo.

Abbiamo tutte le carte in regola per vincere in questo gioco e così sarà ma dobbiamo smetterla  di farci condizionare perché tutto dipende da noi.

Da Noi!

Ci dispiace cari, provate qualche altra mossa, questa non funziona più, perché noi non giudichiamo, noi amiamo.


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